L’ad di Exor Elkann si lancia sulla salute pubblica per i suoi investimenti. Acquisite già aziende ospedaliere e start up di ricerca medica.
Lo aveva annunciato già il 30 novembre scorso, in occasione dell’Investor Day: la sua società, Exor, avrebbe puntato sul settore della sanità per i prossimi investimenti. Così, John Elkann ha mantenuto la sua parola e ha già investito in campo medico una somma pari ad 1 miliardo di euro.
La lettera di John Elkann agli azionisti
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Lo ha fatto sapere ai suoi azionisti nella lettera di presentazione del bilancio per l’anno 2022, come riporta Il Tempo, nella quale spiega con queste parole il motivo del suo nuovo interesse: «In un mondo con una popolazione che cresce e diventa più longeva, si avverte sempre più l’esigenza di ridurre i costi e migliorare la qualità dei sistemi sanitari, creando interessanti opportunità di impiego del capitale».
«Negli ultimi vent’anni tutti i sottosettori sanitari hanno sovraperformato l’indice Msci World in termini di rendimenti totali annualizzati» ha poi continuato.
Ecco quindi la motivazione che ha spinto il nipote dell’avvocato Agnelli a dedicare una parte cospicua del denaro ricavato lo scorso autunno dalla cessione di una società di assicurazioni in campo medico.
Gli investimenti di Exor in ospedali e ricerca
In particolare, Exor si è mossa su due fronti. Il primo è stato quello di acquisire parte di strutture ospedaliere: ad aprile 2022 la holding di Elkann ha acquisito il 47% di Lifenet Healtcare, azienda che gestisce servizi ospedalieri, con a capo Nicola Bedin, già alla guida del gruppo San Donato. Sotto il controllo di tale società ci sono numerosi ospedali e ambulatori, specialmente nel Lazio, ma anche in Emilia Romagna e in Piemonte.
Allo stesso modo, Elkann è riuscito ad ottenere una partnership con l’Institut Mérieux di Lione, che è presente con le sue strutture e le sue società in 45 Paesi del mondo.
Il secondo campo per gli investimenti di Exor in campo medico riguarda invece il supporto donato a startup ad alto potenziale di crescita: così, Elkann sta finanziando piccole realtà che sperimentano vaccini innovativi e terapie all’avanguardia, che uniscano biologia e novità tecnologiche. “L’assistenza sanitaria” scrive Elkann “è sempre più una priorità”.